CASA DEL SOLE – I.C.S. GIACOSA

La sperimentazione promossa da For a Smile Onlus inizia dall’IC Via Giacosa

Parte da Milano il progetto nazionale 
di Dog Therapy nelle scuole

A scuola con gli amici a quattro zampe per facilitare inserimenti e integrazione

Parte da Milano il progetto nazionale di Dog Therapy nelle scuole, che porta gli amici a quattro zampe a incontrare i bambini delle scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado. La sperimentazione, organizzata e promossa da For a Smile Onlus, ha preso il via il 15 ottobre con l’IC Via Giacosa con un percorso che coinvolgerà i bambini dell’Istituto Comprensivo – che include scuole dell’Infanzia, scuole primarie e secondarie di I grado – fino al mese di maggio.

Un incontro alla settimana per tutte le settimane, presso il cortile dell’Istituto o il parco Trotter (in caso di pioggia la scuola metterà a disposizione un’aula sanificata). Due i coadiutori che condurranno gli incontri insieme alla Cooperativa Tempo per l’Infanzia e a un veterinario; due i cagnolini che per tutti questi mesi andranno a conoscere i bambini.

L’iniziativa si inserisce all’interno delle attività ordinarie della Onlus, che da sempre ha a cuore il benessere dei bambini e delle famiglie, e che in un momento di grande debolezza per socialità decide di entrare laddove i bambini si incontrano dopo mesi di isolamento.

Sono in fase di definizione gli accordi con altre scuole di Milano, Torino e Roma ed è già grande l’entusiasmo per un progetto che renderà la scuola ancora più accogliente.

“Abbiamo accolto con entusiasmo la possibilità di avviare questo progetto di pet therapy. L’Istituto Comprensivo Giacosa di Milano (storicamente conosciuto come “Casa del Sole”) nasce quasi cento anni fa come “scuola all’aperto” inserita nel contesto di un parco cittadino (il Parco Trotter) e da sempre fa della sua splendida cornice verde un’aula privilegiata dove sperimentare una didattica laboratoriale a contatto con la natura: il lavoro negli orti, lo studio della biodiversità e la relazione con gli animali sono solo alcuni esempi.  La “fattoria” è proprio uno degli angoli di riferimento del parco: qui già negli anni precedenti molti nostri alunni hanno avuto come compagni di crescita e di apprendimento galline, oche, maiali, asini. Da oggi si aggiunge l’opportunità di un lavoro prezioso con i cani e gli educatori della For a Smile Onlus e della cooperativa Tempo per l’infanzia: una magnifica occasione per lavorare sulle fragilità relazionali ed emotive che caratterizzano gli anni della crescita dei nostri ragazzi”.

Istituto Comprensivo Giacosa di Milano

CASA DEL SOLE – I.C.S. GIACOSA DI MILANO 

Inizio: 15 Ottobre 2020
Durata: 9 mesi
Giorno: Giovedì
Orario: 14-16
Beneficiari: Bimbi dai 6 ai 10 anni
Staff IAA: n. 2 coadiutori professionali certificati IAA e n. 2 cani

I commenti della pedagogista specializzata e responsabile di progetto
Dott.ssa Sposito Elena

Cosa significa, esattamente, fare Dog Therapy a scuola?
Cosa si fa, in concreto, durante ogni singolo incontro? Nel comunicato stampa dedicato alla Dog Therapy nelle scuole vengono elencati i principali benefici scaturiti dall’interazione cani-bambini. Potrebbe commentare/dire qualcosina in più su ciascuno di questi benefici? Soprattutto, le chiederei di farlo immaginando di doverli spiegare a persone che non hanno esperienza diretta di cani e che quindi, in un certo senso, potrebbero fare più fatica nel comprendere i benefici della Dog Therapy.

Gli IAA- interventi assistiti con gli animali, sono interventi che si svolgono in diversi contesti, non soltanto terapeutici ma anche educativi, ludici e si basano grazie alla relazione che si instaura fra un animale domestico (principalmente il cane) e un utente. È una sintonia complessa e delicata che ha come parola chiave la “relazione”, stimola l’innesco emozionale e favorisce l’apertura a nuove esperienze, nuovi modi di comunicare, nuovi interessi.  Per i bambini l’animale è carico di una grande valenza emotiva. L’animale è un mediatore relazionale che non giudica, non rifiuta, si dona, stimola sorrisi, non ha pregiudizi. Il cane quale grande mediatore relazionale supporta ed ha un ruolo importante nei processi di socializzazione. La scuola rappresenta, oggi più che mai, l’ambiente ideale per l’insegnamento delle life skills, ossia l’insieme di abilità sociali, cognitive e personali che consentono di affrontare positivamente le sfide che ci riserva la vita quotidiana. Anche l’armonia vissuta nella relazione con il cane supporta i bambini coinvolti nei progetti di IAA, stimolando le “Life skills”, quindi le competenze per la vita.

1. La Dog Therapy aiuta ad avere più autostima

Perché? In che modo un cane può regalare a un bambino più autostima?
Durante gli incontri di AAA, i bambini e le bambine svolgono dei giochi insieme ai cani. Riuscire a star con “un essere diverso da me”, comprenderne la comunicazione posturale, svolgere insieme degli esercizi, aumenta il senso di auto-efficacia, inteso come “essere in grado di fare una cosa” che prima non conoscevo e/ o non sapevo fare e riuscire a farla insieme ad un altro essere vivente.

Durante gli incontri i bambini e le bambine sperimentano, quindi, anche cosa vuol dire avere  consapevolezza delle proprie capacità e lo fanno in un clima di assenza di giudizio, in armonia, all’interno di un setting armonioso che facilita gli apprendimenti. Il senso di auto-efficacia è correlato a quello di autostima, che è la percezione che ogni persona ha del proprio valore, quello che pensa di se stesso. Il setting di lavoro ben strutturato e con clima sereno permette l’avvio alla sperimentazione, provare a svolgere degli esercizi con il cane e con gli amici, in piccolo gruppo, dove si tengono conto dei limiti e possibilità di ciascuno, con grande rispetto. Più i bambini e le bambine si sentono capaci ed efficaci nell’affrontare le diverse situazioni, più impareranno a farlo nella vita di vita, aumentano l’autostima.  

2. La Dog Therapy aiuta a comunicare meglio

In quanto favorisce lo sviluppo del linguaggio verbale e di quello non-verbale

Un cane può aiutare un bambino a comunicare meglio?
Il cane è un mediatore relazionale, un facilitatore sociale. Il clima sereno che si viene a creare durante gli incontri con lui, riescono a favorire il linguaggio verbale e non verbale. Il referente d’intervento, che è un educatore professionale, pedagogista o psicologo specializzato in IAA, è formato per “legge le situazioni” e supportare i bambini e le bambine nelle espressioni verbali e non che emergono durante gli incontri.

3. La Dog Therapy rende più sicuri

…in quanto favorisce il senso di protezione, molto importante in questa fase attuale,  dominata dall’incertezza

Un cane può aiutare un bambino a sentirsi più protetto e sicuro?
Quando un bambino o una bambina ha difficoltà a svolgere un gioco o a rispondere ad una domanda, capita spesso che richiede spontaneamente di poter avere il cane vicino, di poterlo accarezzare. Il cane è caldo, morbido, ha occhioni dolci e profondi che infondono fiducia ed amore. Il cane fa sentire sicuro di poter affrontare un esercizio, i bambini possono sussurrargli nell’orecchio, ad esempio, un segreto, esprimere una sua difficoltà… Il fulcro degli incontri è la relazione che viene a crearsi. I cani adatti ad essere coinvolti in questi progetti, inoltre, quelli che provano grande soddisfazione nel prendersi cura degli altri.

4. La Dog Therapy aiuta a sfogare/esprimere le emozioni

Un cane può aiutare un bambino a esprimere o a sfogare le sue emozioni?
I cani hanno la capacità di leggere l’assetto emotivo delle persone, capiscono come ci sentiamo e di cosa abbiamo bisogno. Il contatto con il cane ammortizza le conflittualità e favorisce l’espressione spontanea delle emozioni che si traducono in comportamenti. Spesso accade che i bambini e le bambine, stando a contatto con il cane, mettano in atto meccanismi di proiezione dei propri vissuti emotivi sull’animale stesso. Il cane si trasforma in un mediatore emozionale, tra il mondo interno ed esterno dei piccoli.

5. La Dog Therapy migliora alcuni aspetti motori

Un cane può aiutare un bambino in alcuni aspetti motori?
Grazie all’attività con l’animale, si può ottenere la stimolazione del movimento, un miglioramento del tono muscolare. Un bambino o bambina con deficit motorio viene affiancato da un referente di intervento preparato e formato che lavora a stretto contatto, ad esempio, con un fisioterapista. Il coadiutore del cane conduce l’animale in movimenti ed esercizi che possono essere riabilitativi per i bambini e le bambine. La presenza dell’animale, motiva e facilita il lavoro del riabilitatore. Il bambino compie i movimenti richiesti anche perché motivato dalla presenza del cane. Per esempio, spazzolare il cane, pulirlo, lanciargli la pallina, sono tutte attività che chiedono un impegno motorio, decisamente più piacevole di un semplice esercizio di una classica seduta di fisioterapia.

6. La Dog Therapy favorisce lo spirito di gruppo

Un cane può aiutare un bambino ad avere un maggior spirito di gruppo?
Intanto è doveroso precisare che il lavoro avviene in piccolo gruppo. I bambini sviluppano forme di cooperazione e di rispetto reciproco. Si ha un apprendimento cooperativo. I bambini e le bambine hanno modo e tempo di osservare i compagni mentre svolgono dei giochi con il cane, possono preparare insieme dei percorsi ad ostacoli, preparare insieme la ciotola del cane, quindi collaborare per un fine comune.

7. La Dog Therapy favorisce l’inserimento nella classe

Un cane può aiutare un bambino a inserirsi/integrarsi in una classe?
I progetti di IAA a scuola sono un potenziamento, delle attività scolastiche inclusive. Ogni progetto è strutturato ad hoc in base agli obiettivi da raggiungere che vengono concordati con le insegnanti della scuola, facendo riferimento al PEI. Si basano su attività educative inclusive, che tengono conto dei diversi bisogni, abilità e caratteristiche dei bambini e delle bambine. Si parla, quindi di inclusione non solo di integrazione. Durante il progetto si applica il principio di personalizzazione dell’intervento, per garantire a tutti i bambini e bambine di raggiungere il diritto alla diversità dei bisogni e del rispetto delle proprie caratteristiche cognitive e relazioni. Quindi i progetti di IAA non sono attività a se stanti ma vanno ad integrarsi nella programmazione scolastica che già è inclusiva.

8. La Dog Therapy rende più empatici

Un un cane può aiutare un bambino a sviluppare empatia?
L’empatia è una dimensione psicologica nella quale entrano in funzione processi cognitivi molto complessi. I cani leggono le nostre espressioni facciali ed il nostro tono di voce ed hanno una naturale predisposizione a sintonizzarsi emotivamente con il nostro stato d’animo. Il cane, grazie alle sue capacità, è in grado di aprire la porta dell’empatia, ma molto dipende da come viene guidato, per questo motivo non basta avere un cane a casa, ma una formazione specifica e una corretta conoscenza del linguaggio del cane e un’ottima relazione con lui. Attraverso i rapporti interpersonali i bambini imparano e sviluppano la capacità di entrare in empatia con gli altri e ad esprimere affetto e attenzione a coloro che li circondano. Pertanto, più i bambini e le bambine hanno l’occasione di crescere e vivere in ambienti familiari dove vi è amore e cura, vengono soddisfatti i bisogni fondamentali dei bambini delle bambine, viene data l’opportunità ai piccoli di poter esprimere le proprie emozioni, allora aumenterà la capacità di sviluppare empatia verso il prossimo.

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